FESTIVAL ISLA VERDE 2025:

Premiati i film che raccontano la resistenza ambientale

Si è conclusa la terza edizione del Festival Internazionale di Cinema e Ambiente del Caribe, Isla Verde, tenutasi dal 6 al 12 aprile 2025 nell’Isola della Gioventù, Cuba.

Il premio al miglior lungometraggio è stato assegnato a A queda do Céu (Brasile/Italia) di Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha, che documenta la lotta del popolo Yanomami contro la deforestazione e le epidemie. Il premio speciale è andato a Mariposas Negras (Spagna) di David Baute, animazione che esplora l’impatto del cambiamento climatico attraverso le storie di tre donne.

Tra i cortometraggi ha trionfato Finca Costera (Cuba) di Leonardo Rego per la sua narrazione sulla trasformazione sostenibile di un’area abbandonata. Menzioni speciali per Metalmorfosis (Cuba) di Maikel Jorge Pascual e Guardianes de la Naturaleza (Argentina) di Antonella Cardozo Casares, che celebrano rispettivamente l’arte del riciclo e la resistenza dei popoli indigeni.
Nella sezione “Cine en Construcción”, sono stati premiati La Tierra explota, el tiempo se acaba (Argentina) di Juan Pablo Lepore e The Taste of Honey (Bangladesh) di Mohammad Rakibul Hasan e Fabeha Monir. Le due produzioni affrontano tematiche di giustizia ambientale e resilienza comunitaria.
La giuria dei lungometraggi è stata presieduta dallo scrittore cubano Leonardo Padura, affiancato da Arturo Sotto, Fabián Pina, Héctor Garrido e Lucía López Coll. Per i cortometraggi, il presidente è stato Reinaldo Montero, con Humberto Mayol, Sahily Moreda, Tamara Figueredo e Vladimir Cruz. La sezione “Cine en Construcción” ha visto la partecipazione di Laura de la Uz, Antonio Urrata e Kiki Álvarez.
Oltre alle proiezioni, il festival ha promosso attività ambientali come la piantumazione di 1.500 pini, la pulizia delle spiagge e una serie di laboratori educativi, consolidando così il suo ruolo di player attivo nella sensibilizzazione ecologica attraverso il cinema.