Lectio La filiera cinematografica nel mercato nazionale ed estero

Si è svolta il 25 giugno presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano la Lectio magistrale tenuta da Paolo del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, incentrata sui temi portanti della produzione cinematografica in Italia oggi e su quelle realtà macroeconomiche essenziali da conoscere per chi nel futuro si augura di lavorare nelle produzione e distribuzione delle opere che escono in sala. Una Lectio organizzata all’interno del Master in Management dell’Immagine del Cinema e dell’Audiovisivo (MICA), ALMED, Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo, Università Cattolica del Sacro Cuore e del Master in Business dell’Audiovisivo (MBAD) Magale Academy.

 

“La fruizione di un film in sala crea uno spazio protetto, dove possiamo permetterci il lusso di di mendicarci delle nostre vite e dei piccoli problemi quotidiani. Uno spazio dove riflettere”, queste le parole introduttive del relatore, apparentemente lontane dagli argomenti finanziari di tax credit, fattori di produzione e budget.

 

I film che escono in sala sono sempre di più in aperta competizione con le nuove forme di fruizione dell’audiovisivo, soprattutto i Italia dove le finestre, ovvero i tempi di passaggio tra il Cinema e le piattaforme online, si è drasticamente ridotto.

 

Allora è necessario porre l’accento proprio su quelle caratteristiche che differenziano la fruizione del film in sala da tutte le altre forme di intrattenimento che ci portano a consumare prodotti sempre più brevi e veloci. È proprio come la differenza tra vedere e comprendere, ed è proprio la comprensione, insieme allo spazio magico e intimo che si crea nella sala cinematografica, ad essere il valore aggiunto dell’opera visionata nelle sale.

 

Sono seguiti i numeri del settore, presentati attraverso i 25 anni di attività di Rai Cinema, affiancata dalla società di distribuzione 01 appositamente creata per promuovere e vendere i progetti cinematografici in cui la casa di produzione si è cimentata in tutti questi anni. Il compito del produttore è quello di valutare prima di tutto le potenzialità di un progetto e di coordinare poi l’impresa collettiva attraverso le varie fasi che vanno dallo sviluppo dell’opera alla post produzione, dal coordinamento delle maestranze artistiche a quelle tecniche, con un’attenzione ormai sempre più centrale alle fasi finali della promozione e distribuzione. Se non promossi adeguatamente infatti i film non vanno in sala, non si vendono e si chiudono le possibilità di farne altri, soprattutto per le piccole imprese. Una cosa quest’ultima da tenere bene a mente per chi un domani vuole fare produzione.

 

L’amministratore delegato di Rai Cinema però ci ha tenuto a dare un ultimo prezioso consiglio ai promettenti produttori e distributori del futuro, “andate a vedere più film che potete nelle sale cinematografiche”, di ogni genere, sia per cogliere la ricchezza della varietà del Cinema oggi e anche per captare quella magia della Sala che dona l’intuizione verso i progetti promettenti.

In collaborazione con
RAI Cinema